

5 imperdibili curiosità sulla Fabbrica di cioccolato
Scopri 5 curiosità che sicuramente ancora non conoscevi sul celebre film di Tim Burton La Fabbrica di cioccolato.
di Asia Paparella / 26.09.2023
Era il 2005 quando il nuovo capolavoro di Tim Burton, La Fabbrica di cioccolato, fece la sua comparsa nelle sale cinematografiche. Il film, ispirato al romanzo del celebre autore Roald Dahl, racconta delle vicende che coinvolgono Willy Wonka e un gruppo di 5 ragazzi. Il primo, interpretato da Johnny Depp, è il proprietario della fabbrica di cioccolato più grande al mondo, ma non sa a chi lasciare in eredità il suo impero. Per questo, crea un concorso mettendo in palio una visita guidata da lui in persona all’interno della sua fabbrica.
5 curiosità su La Fabbrica di cioccolato
Il film di Burton ha sicuramente segnato l’infanzia di molti adulti di oggi, tanto che gli valse anche una nomination agli Oscar, nella categoria costumi. Comunque, sono in molti a non conoscere le curiosità che stiamo per svelarvi.
Prima fra tutte, la particolarità del film riguardo all’uso degli effetti speciali. Il regista si rifiutò categoricamente di usare effetti digitali, poiché desiderava che i giovani attori che recitavano nel film sentissero di farlo in un ambiente che fosse il più realistico possibile. Per questo, Burton fece in modo di utilizzare effetti speciali “all’antica”, come modelli in scala, oggetti di scena di dimensioni spropositate o tecniche di prospettiva forzata.
Le citazioni del film
Una seconda curiosità riguarda le citazioni presenti in larga misura ne La Fabbrica di cioccolato. Tra queste, ad esempio, quando i ragazzi entrano nella sala della televisione e la tavoletta di cioccolato viene teletrasportata, il richiamo è chiaramente al film del 1968, “2001: Odissea nello spazio”. Ancora, il trono su cui si siede Willy Wonka è lo stesso che nel film Batman del 1989 utilizza Joker durante la parata.
Curiosità numero 3: i dolci
Guardando il film, sicuramente vi sarete fatti qualche domanda riguardo ai dolci della meravigliosa Fabbrica di cioccolato: sono reali? La risposta è si, almeno in parte. Ad occuparsi degli oggetti come fiori e alberi di cioccolato, infatti, è stata la cioccolateria di Brighton Choccywoccydoodah, la quale ha anche messo in vendita alcune creazioni dopo l’uscita del film. Il fiume di cioccolato della fabbrica, poi, è composto da più di 780 mila litri di cioccolato finto. Per quanto riguarda le barrette di cioccolato, 110 mila sono finte, mentre l’azienda Nestlé ne ha fornite 1850 vere.
Deep Roy e gli Umpa Lumpa
La quarta curiosità sul film di Burton riguarda gli Umpa Lumpa, o precisamente l’attore che li interpreta, Deep Roy. Non essendo abile né nel canto né nel ballo, l’attore ha dovuto prendere lezioni per ballare eseguendo le mosse caratteristiche degli Umpa Lumpa. Quando poi è passato al girare le scene vere e proprie, Deep Roy, ha dovuto ripetere gli stessi movimenti per centinaia di volte, e successivamente la regia ha unito le varie sequenze per mostrare i movimenti dei tantissimi omini della Fabbrica di cioccolato.
Per quanto riguarda il canto, invece, non c’è stato molto da fare: è stato Danny Elfman a dare voce agli Umpa Lumpa, e per farlo è stato sovrainciso per decine di volte.
Ultimo segreto su La Fabbrica di cioccolato: gli scoiattoli
Concludiamo con una chicca davvero simpatica: ricordate gli scoiattoli della Nut Room che compaiono nel film? Ebbene, sono veri: sono stati addestrati per ben 10 settimane prima che la troupe iniziasse le riprese. I piccoli scoiattoli sono stati scelti da cuccioli, dopodiché gli addestratori hanno insegnato loro a fare cose come aprire una noce e portarla su un nastro trasportatore. Le scene quindi sono state girate con veri scoiattoli, a cui poi sono stati aggiunti gli effetti dati dall’animatronics e dal CGI.