

È proprio questa la cosa che sbagliano sempre nei film di Hollywood
I film di Hollywood stanno perdendo sempre più attrattiva, almeno a sentire il grande pubblico, e a quanto pare questa è la motivazione.
di Asia Paparella / 03.10.2023
Vi è mai capitato di guardare un film di Hollywood degli ultimi anni e rimanere delusi, avendo l’impressione che la qualità di queste produzioni stia via via scendendo sempre più? Si tratta, a quanto pare, della stessa sensazione che hanno in molti, e che sembra accentuarsi davanti ad un errore comune in molti film hollywoodiani: la rappresentazione del cinema nel cinema. Scopriamo di che si tratta.
Il flop dei film di Hollywood: l’autoritratto
A detta di molti, i film di Hollywood sbagliano sempre quando provano a rappresentare il loro stesso mondo. In parole più semplici, quando si cerca di rappresentare in un film la realtà del cinema americano, dalla cerimonia degli Oscar a cameo di personaggi famosi che interpretano sé stessi, tendenzialmente il risultato è sempre un flop. Perché accade? Facciamo qualche esempio. Quando nei film hollywoodiani si cerca di rappresentare la notte degli Oscar, come accade in produzioni come “In & Out” e “Bodyguard”, ciò che viene rappresentato non è realistico, e non rispecchia il modo in cui le cose avvengono davvero.
Ad esempio, spesso in questo genere di scene nei film vediamo persone entrare ed uscire dal luogo dell’evento senza il minimo problema, mentre nella realtà i controlli di sicurezza in occasione della notte degli Oscar sono maniacali. Ancora, nei film vengono rappresentati gli attori che pronunciano dei discorsi al momento della premiazione. In base a come li vediamo nei film, si tratta di discorsi lunghi, ricchi di pathos, prolissi. Nella realtà, persino attori di fama mondiale come Meryl Streep o Leonardo Di Caprio hanno pochissimi minuti a disposizione per dire due parole dopo la premiazione.
Attori che interpretano se stessi e sospensione della realtà
Un altro problema comune, che fa spesso stridere la scorrevolezza di un film di Hollywood quando lo guardiamo, riguarda gli attori famosi che interpretano sé stessi. Spesso, infatti, ci troviamo davanti a situazioni bizzarre, a causa del fatto che non c’è una regola comune per tutti i film. E così, in produzioni come “C’era una truffa a Hollywood” vediamo Robert De Niro nei panni di un produttore, mentre Bruce Willis interpreta se stesso. Ancora, nel film “I protagonisti”, Cher e Nick Nolte interpretano sé stessi, ma Greta Scacchi e Tim Robbins hanno dei ruoli fittizi.
Queste differenze, che non hanno un ragione fondata ma sono dovute perlopiù al caso, creano non poca confusione, e in generale rendono la narrazione poco credibile. In molti, quindi, suggeriscono di trovare un accordo comune per tutti i film che inseriscono particolari simili: gli attori famosi interpretano sé stessi, mentre nuovi attori interpretano i personaggi immaginari.
In generale, comunque, la sensazione comune è che Hollywood stia curando sempre meno la qualità dei film prodotti, probabilmente complice il fatto che si sta lasciando molto più spazio al fenomeno del momento, le serie tv.