Harry Potter: la migliore performance di Michael Gambon, alias Silente

Lo scorso 27 settembre ci ha lasciati Michael Gambon, conosciuto da molti per il suo ruolo come Albus Silente nella saga Harry Potter. Ecco qual’è stata secondo i critici di tutto il mondo la sua performance migliore.

Non possiamo non ricordare Michael Gambon, grande attore irlandese che ha segnato la storia del teatro e del cinema internazionale.

La sua carriera teatrale, al Royal National Theatre e la Royal Shakespeare Company, lo ha poi introdotto al mondo del cinema e in particolare al ruolo di Albus Silente nella fortunata saga dedicata ad Harry Potter. Un ruolo memorabile, che lo ha reso indelebile nei nostri cuori.

La miglior performance di Michael Gambon in Harry Potter

Se ben ricordate, Michael Gambon venne chiamato in sostituzione di Richard Harris in Harry Potter, ovvero il primo attore che recitò nei panni di Silente nei primi due episodi, Harry Potter e la Pietra Filosofale e Harry Potter e la Camera dei Segreti.

Purtroppo, prima della produzione del terzo capitolo, Harris morì e Michael Gambon subentrò nel ruolo dell’eminente preside di Hogwarts, che ha guidato Harry Potter al suo destino, in Harry Potter e il prigioniero di Azkaban.

In questi tristi giorni in cui i fan di Harry Potter stanno ricordando tutte le magnifiche scene in cui Michael Gambon ha regalato un magnifico Silente agli spettatori, non si può non menzionare quella che tutti definiscono la sua migliore performance nella saga.

Gli ultimi capitoli della storia di Harry sono più cupi e molto intensi ed è proprio lì, in quei momenti, che l’attore irlandese ha dimostrato di essere un grandissimo professionista.

L’interpretazione della star scomparsa

Nel sesto capitolo, Harry Potter e il Principe Mezzosangue, Albus Silente ha un compito ingrato, quello di spiegare a Harry Potter il valore degli Horcrux, ovvero i pezzi dell’anima di Voldemort che il mago deve assolutamente trovare per poter distruggere il signore oscuro.

In questo episodio, Michael Gambon ci regala una versione sempre stimabile e impeccabile di Albus Silente, ma anche molto umana.

Questo soprattutto nell’ultima parte, in cui Albus Silente, indebolito dalla pozione bevuta per recuperare un Horcrux insieme a Harry, va verso la sua morte e guarda con occhi disperati Severus Piton, pregandolo di farla finita per poter mandare avanti il suo piano di salvezza per il mondo magico.

Un’interpretazione magistrale, grazie all’intensità che Michael Gambon ha saputo portare sul grande schermo regalandoci la miglior versione che potessimo avere di Silente.

Un tesoro di attore, che ricorderemo sempre e rimarrà sempre vivo nell’immaginario cinematografico grazie ai film di Harry Potter, che continuano ad essere un esempio per le future generazioni e che, a quanto pare, lasceranno sempre un messaggio di speranza e una magia anche grazie agli attori che hanno partecipato al progetto.