Brad Pitt
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La malattia di Brad Pitt che pochi conoscono


Brad Pitt ha raccontato spesso della sua malattia, una patologia che gli crea non pochi disagi, soprattutto nelle interazioni sociali. Ecco di cosa si tratta. Brad Pitt è tra i più affascinanti e amati attori del mondo, grazie alle sue numerose interpretazioni ha affascinato il pubblico, in diversi ruoli dalla commedia a film drammatici e […]

di / 03.10.2023

Brad Pitt ha raccontato spesso della sua malattia, una patologia che gli crea non pochi disagi, soprattutto nelle interazioni sociali. Ecco di cosa si tratta.

Brad Pitt

Brad Pitt è tra i più affascinanti e amati attori del mondo, grazie alle sue numerose interpretazioni ha affascinato il pubblico, in diversi ruoli dalla commedia a film drammatici e d’azione.

La star di Hollywood negli ultimi anni ha dichiarato di essere affetto da una particolare patologia, un disturbo neurologico denominato “cecità facciale”, che può portare degli scompensi e difficoltà nel riconoscimento dei volti.

Brad Pitt racconta la sua patologia

La star di Fight Club Brad Pitt lo scorso anno ha raccontato della sua malattia, una patologia molto rara a livello neurologico che si chiama prosopagnosia, un disturbo che non permette di distinguere i volti delle persone, anche conosciute.

Brad Pitt

L’attore premio Oscar ha parlato con GQ, in un’intervista, spiegando cosa significa per lui vivere con questo disagio, che lo porta ad avere estrema difficoltà nel riconoscere i volti, condizione che ha anche portato gli altri a pensare che fosse solo un egocentrico.

Brad Pitt ha infatti dichiarato:

Tante persone mi odiano perché pensano che io gli manchi di rispetto, ma non è così. Per me è un mistero non riesco a cogliere i dettagli dei volti e non mi crede nessuno.

Il suo problema, infatti, lo mette in una situazione di disagio, nonostante a causa del suo lavoro sia costretto a vedere molte persone ogni giorno, sul set, agli eventi e in tantissimi altri momento della sua vita.

Da 10 anni Brad Pitt combatte con questa malattia, per cui purtroppo non esiste nessuna medicina al momento né un trattamento che possa aiutare le persone affette da prosopagnosia a placare gli effetti.

Esistono due tipi di questa malattia, evolutiva e acquisita, come riporta il Servizio sanitario nazionale del Regno Unito.

Lo sviluppo di essa si riferisce a coloro che vivono questa condizione senza lesioni cerebrali, che possono essere genetiche. Gli studi mostrano che 1 persona su 50 possono essere affetti dalla prosopagnosia dello sviluppo.

Come riporta anche People, la dottoressa Leah Croll, assistente professore di neurologia al Temple University Hospital, ha parlato a Good Morning America di questa patologia, raccontandone gli effetti:

Per alcune persone, potrebbero trattarsi solo di piccole difficoltà nel ricordare i nomi delle persone e nel tenere a posto gli estranei. Per altre persone, potrebbe essere più grave, tanto da avere problemi nel riconoscere i propri amici e familiari o addirittura problemi nel riconoscere il proprio riflesso.

Una situazione sicuramente complicata, che ha messo a dura prova l’attore negli ultimi anni, il quale però non ha smesso di lavorare continuando a cimentarsi in nuovi ruoli nel cinema, come nei film C’era una volta a Hollywood, di Quentin Tarantino, e nell’ultimo Bullet Train, uscito lo scorso anno al cinema.

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