Una scena de La Bella e La bestia
Una scena de La Bella e La bestia

Le 5 curiosità sui classici Disney che (forse) non conosci


Tutti siamo cresciuti con i classici Disney, una serie di film meravigliosi che ci hanno catapultato in un mondo incantato. Ecco qualche curiosità che i più appassionati apprezzeranno. Walt Disney è stato il padre dei sogni di milioni e milioni di bambini in tutto il mondo, quando ha creato un universo di cartoni animati partendo […]

di / 26.09.2023

Tutti siamo cresciuti con i classici Disney, una serie di film meravigliosi che ci hanno catapultato in un mondo incantato. Ecco qualche curiosità che i più appassionati apprezzeranno.

Il Libro della Giungla

Walt Disney è stato il padre dei sogni di milioni e milioni di bambini in tutto il mondo, quando ha creato un universo di cartoni animati partendo da un semplice topo, colui che chiamiamo Topolino.

L’immaginario Disney è radicato in tutti i noi, i personaggi fantastici hanno accompagnato le nostre vite fin da piccoli e continuano anche per i più adulti. Quest’anno si festeggiano i 100 anni di magia e in quest’occasione vi proponiamo qualche curiosità interessante su alcuni classici.

Curiosità sui classici Disney che forse non sapevamo

La casa di Walt Disney ha creato dei veri e propri capolavori, che sono diventati classici e che vivono di vita propria ancora oggi.

Topolino e i suoi amici

Ad oggi sono 60 i film che la Walt Disney Animation Studios ha prodotto, che sono entrati tutti ma davvero tutti nei cuori di grandi e piccini. Ma sapete tutto ma proprio tutto? Ecco 5 curiosità interessanti su alcuni titoli e personaggi.

Il Libro della Giungla

Il film Il Libro della Giungla del 1967 è stato l’ultimo film approvato di persona da Walt Disney, prima della sua morte.

Il classico, infatti, per i più appassionati proprio per questo è molto significativo perché il papà di Topolino teneva tantissimo a questo progetto, riadattamento dei racconti The Jungle Book di Kipling.

Per renderlo realistico, Walt mandò pensate alcuni animatori proprio in India a studiare gli animali e il paesaggio in cui vivevano.

Topolino

Topolino lo sappiamo è la mascotte della Disney, ma come nasce?

Nel 1927, Charles Mintz il distributore della Universal Pictures commissionò a Walt Disney Oswald The Lucky Rabbit, un coniglietto che presto diventa famoso. Ma Mintz voleva prendere tutti i diritti e così Walt abbandona il progetto, creando un nuovo personaggio.

Questo sarà proprio Topolino che debuttò nel 1928, diventando protagonista del primo corto sonoro e animato.

Alice nel Paese delle Meraviglie

Se ricordate bene nel film Alice nel Paese delle Meraviglie la protagonista ha un gatto, Oreste.

Ma nel libro di Lewis Carroll la gatta è femmina e si chiama Dinah, ecco perché anche nel film d’animazione ha il fiocco rosa.

Nel doppiaggio italiano, Roberto de Laurentis decise però di ribattezzare il personaggio, per far comprendere meglio alcune scene agli spettatori italiani.

In particolare, nella scena in cui Alice è dal Cappellaio Matto, scandisce il nome Oreste e il Cappellaio capisce “Tè”. Con il nome femminile non sarebbe stata la stessa cosa.

Pinocchio

Con Pinocchio, uno dei classici più amati, la favola non segue pedissequamente il libro di Carlo Collodi.

Non c’è Mastro Ciliegia, personaggio importantissimo, e inoltre la Fata Turchina nel libro non è così “magica” ma più umana.

Anche gli animali nel libro di Collodi sono semplici animali e non a figura umana, come il Gatto e la Volpe e il Grillo Parlante nel film.

La Principessa e Il Ranocchio

Con La Principessa e Il Ranocchio Disney fa una vera e propria rivoluzione: Tiana, la protagonista, è la primissima protagonista di colore dei classici.

La storia, ambientata a New Orleans, si ispira a una storia vera, ovvero a quella di Leah Chase, che insieme al marito Dooky negli anni ’50 ha aperto un ristorante, che all’epoca divenne famossissimo e frequentato da molte personalità di spicco, come Martin Luther King.

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